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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Insegnanti e allievi

        LA  COMUNICAZIONE  NELL'ATTIVITÀ  EDUCATIVA La comunicazione educativa è una trasmissione di informazioni tra un mittente (insegnante) e un ricevente (alunno). Il messaggio deve essere trasmesso in modo efficace,tenendo conto che la comunicazione segue una dinamica circolare nella quale mittente e ricevente si scambiano i ruoli: lo studente che ascolta l'insegnante reagisce con domande,cenni del capo,espressioni del viso... La comunicazione deve essere un vero dialogo basato sulla partecipazione attiva di entrambi gli interlocutori,che si preoccupano l'uno delle reazioni dell'altro. Per evitare che il messaggio venga alterato  nella percezione del destinatario,è opportuna la metacomunicazione esplicita: il ricevente dichiara di aver ricevuto e compreso il messaggio. L'insegnante invece usa la funzione metalinguistica, che consiste nel verificare se il codice adottato viene inteso correttamente dal ricevente . E' importa...

Kurt Lewin

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KURT ZADEK LEWIN  Psicologo tedesco, pioniere della psicologia sociale.Fu tra i sostenitori della psicologia della Gestalt, da cui recepì l'idea che la nostra esperienza non è costituita da un insieme di elementi puntiformi che si associano, ma da percezioni strutturate di oggetti e/o reti di relazioni, e che solo in questo campo di relazioni trovano il loro significato. Fu tra i primi ricercatori a studiare le dinamiche dei gruppi e lo sviluppo delle organizzazioni. Nacque nel villaggio di Mogilno (oggi in  Polonia ), nella Prussia del Kaiser Guglielmo II.  La famiglia era di origine ebraica. Trasferitosi con la famiglia a Berlino, dove frequentò il Liceo classico, si iscrisse inizialmente a Medicina, salvo trasferirsi dopo un anno alla facoltà di Filosofia dell'università di Berlino. Qui entrò in contatto con la filosofia dell'atto di  Franz Brentano ,  da cui trasse alcuni spunti per lo sviluppo del suo pensiero futuro (in particolar...

Percezione visiva e schemi gestaltici

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  PERCEZIONE VISIVA E SCHEMI GESTALTICI La Gestalt ha dimostrato che la percezione visiva svolge un ruolo creativo,non registra i dati della realtà. Max Wertheimer,fondatore della Gestalt, ha individuato i principi del raggruppamento degli oggetti,si tratta di schemi innati.  - Vicinanza: raggruppiamo oggetti vicini tra loro - Somiglianza:  raggruppiamo oggetti simili tra loro  - Continuità: raggruppiamo oggetti che possono essere visti l'uno come continuazione dell'altro  - Chiusura: raggruppiamo gli elementi in modo che formino una figura chiusa, e quindi tendiamo a completare una figura nonostante le parti mancanti - Pregnanza:  raggruppiamo gli elementi che costituiscono una figura semplice, regolare e simmetrica. - Buona forma: raggruppiamo gli elementi per ottenere la figura più semplice. - Esperienza passata:  raggruppiamo gli elementi associati nella nostra esperienza precedente  ...